Il momento della separazione di una coppia è quel momento in cui emerge la crisi familiare e che coinvolge tutti i componenti del nucleo. La separazione dei genitori è una tra le circostanze più ardue che i bambini possano affrontare, in quanto molto spesso si trovano a respirare il dolore di uno dei due genitore (o di entrambe), oppure vivono una conflittualità molto alta tra i genitori.
Purtroppo gli effetti a livello psicologico possono essere plurimi, in particolar modo se la separazione è stata conflittuale o improvvisa. Inoltre, è molto importante come sia stata loro comunicata la decisione. 60 milioni di bambini in Europa vivono con i genitori separati. I figli di genitori separati hanno maggiore possibilità di sviluppare un disturbo evolutivo od una patologia importante, quali l’ansia, gli attacchi di panico, la depressione, la diminuzione dell’autostima, la difficoltà di apprendimento, la difficoltà iperattività e comportamenti autolesivi e comportamenti aggressivi. I figli di genitori separati possono vivere delle dinamiche negative per il proprio sviluppo e benessere psicologico quali: le strumentalizzazioni, le forzature collusive, le pressioni di lealtà, l’alienazione genitoriale.
La ricerca ha evidenziato che i figli di genitori separati mostrano un’accelerazione nella maturazione e indipendenza rispetto ai coetanei che hanno genitori uniti. I bambini piccoli non comprendono in maniera adeguata il significato della separazione e le conseguenze. All’età di due anni sono in grado di percepire i cambiamenti emotivi dei genitori e si rendono conto dell’assenza di uno dei due genitori.
I bambini, da 3 a 5 anni, possono comprendere meglio il concetto di separazione e pertanto possono effettuare svariate domande, poiché sono egocentrici, possono sentirsi in colpa per la separazione e si addossano la responsabilità. Da 6 a 12 anni i minori comprendono totalmente il significato della separazione nonostante possano avere l’illusione che i genitori possano tornare assieme; quando si rendono conto che ciò non accadrà si sentono profondamente delusi, frustrati o arrabbiati.
I minori adolescenti hanno come priorità la propria identità, la propria personalità, ma comunque hanno il bisogno del supporto di entrambi i genitori, nonostante abbiano una grande difficoltà ad ammetterlo.