Nel maggio del 1944 sulle pagine del giornale "Daily Telegraph" iniziarono a comparire parole composte di un cruciverba che impensierirono non poco il Servizio Segreto di Sua Maestà perchè tali parole erano i nomi in codice presenti in tutta l’Operazione Overlord, lo sbarco in Normandia che doveva aprire il secondo fronte in occidente contro il Terzo Reich. Ma come mai si verificò tale evento e a che cosa era dovuto?
Nella primavera del 1944, poco prima di dare inizio allo sbarco in Normandia, diventata la più grande ed imponente operazione navale di tutti i tempi che impegnò qualcosa come 5.000 navi e oltre duecentomila uomini, avvenne un fatto a dir poco inquietante. Da premettere che la segretezza di tutta la preparazione era ovviamente alla base della riuscita di tale impresa militare.
Proprio per questo furono prese misure eccezionali per riuscire a mantenere segreta tale operazione, conosciuta solamente agli addetti ai lavori, con il nome in codice "Overlord", che in inglese significa "cappello". Le truppe che dovevano far parte dell’operazione in questione furono segregati nei loro alloggiamenti, le comunicazioni con le famiglie ridotte al minimo, fu applicato il silenzio radio per prevenire possibili intercettazioni da parte del nemico e quindi furono scelte per comunicare tra i vari comandi le classiche staffette. Ebbene, proprio in merito all’operazione Overlord, accadde un misterioso episodio presso il piccolo villaggio di Leatherhead nel Surrey alla fine di maggio del 1944.
Un professore di fisica di 54 anni, tale Leonard Sidney Dawe, ogni giorno faceva pubblicare sul quotidiano londinese "Daily Telegraph" dei cruciverba da lui stessi ideati, insieme ad un altro insegnante e suo amico, tale Melville Jones.
Tali parole incrociate da lui stesso compilate venivano quotidianamente pubblicate su tale quotidiano da più di venti anni. E in tale lasso di tempo si diceva che in tali cruciverba non era mai stata ripetuta per due volte la stessa definizione. Da documenti oggi declassificati si è venuto a sapere che fin dal due maggio gli agenti di un reparto speciale investigativo di Scotland Yard collegato col M-I-5, il controspionaggio di Sua Maestà Britannica, avevano iniziato, discretamente, a tenerlo sotto controllo.
Per un mese i suoi cruciverba avevano letteralmente terrorizzato gli Stati Maggiori dell’Alto Comando Anglo-Americano e lo staff ristretto del Comandante dell’operazione Overlord, il generale Eisenhower.
Poi una mattina di maggio il M-I-5, avendo deciso di interrogare Dawe, si erano fatti trovare, con due agenti, a casa ad aspettarlo dal rientro dalla sua quotidiana passeggiata con il suo cane.
E fu così che i due agenti spiegarono a Dawe che dal mese precedente, alcune parole in codice molto riservate relative ad una certa operazione alleata erano misteriosamente apparse sul cruciverba del Daily Telegraph; quindi volevano sapere: perché aveva usate proprio quelle parole e come aveva fatto a saperlo . Poi uno degli agenti tirò fuori dal taschino un foglio e disse testualmente: "Vorremmo sapere soprattutto perché avete scelto questa parola ?". E posò il dito sul foglio, allegato in fotocopia al presente articolo.
Ebbene si riferiva al cruciverba apparso sul Daily Telegraph del 27 maggio 1944 e conteneva questa
definizione all’undici orizzontale: "Ma qualche pezzo grosso come questo ne ha rubato qualcuno a
suo tempo". La soluzione pubblicata il 2 giugno, sullo stesso quotidiano, era proprio la parola "Overlord", il nome convenzionale usato per indicare il complesso dell’operazione per l’invasione della Normandia. Comunque Dawe rimase indignato e stupito, e non riusciva a capire a quale operazione i due agenti si riferissero. Rispose comunque che non poteva spiegare come e perché scelse proprio quella parola, facendo notare ai due agenti che "overlord" è una parola che ricorre spesso sui libri di storia. Inoltre aggiunse che certamente non poteva sapere quali parole venissero usate per i codici segreti. Ma non era ancora finita. Infatti uno degli agenti lesse alcune definizioni che erano comparse sui cruciverba del mese di maggio; eccole: il 2 maggio la spiegazione alla definizione "uno degli US" nel 17 orizzontale era "Utah"; il 22 maggio la spiegazione alla definizione "pellirossa del Missouri" nel 3 verticale era "Omaha"; il 30 maggio la spiegazione alla definizione "questo cespuglio suscita rivoluzioni infantili" nell ‘ 11 orizzontale era "Mulberry"; il 1 giugno la spiegazione alla definizione "divide il suo regno con Britannia al 15 verticale era "Neptune".
Per "overlord" si intendeva l’attacco e lo sbarco in Normandia, per "UTAH" e "OMAHA" si intendevano i due punti della costa francese dove sarebbero sbarcati gli americani del generale Bradley; per "Mulberry" si designavano in codice i due porti artificiali che dovevano essere piazzati davanti alle spiaggie di sbarco; e infine con la parola "Neptune" ci si riferiva alle operazioni navali nel quadro dell’invasione.
In poche parole il M-I-5 si convinse che si era trattato di una eccezionale coincidenza ! Così i due
agenti benchè non troppo convinti, non fecero più altre domande, salutarono e non si fecero più
vedere. Ma come erano andate veramente le cose ?
Le racconterà personalmente Mr. Dawe a fine guerra: era accaduto una notte dopo una lunga giornata di lavoro; aveva fatto un sogno dove gli era apparsa sua zia Elizabeth, sorella del padre, la quale gli aveva suggerito 5 nomi da scrivere e da far pubblicare sui cruciverba del Daily Telegraph.
Erano proprio le 5 parole dell’operazione per lo sbarco in Normandia. Portata pubblicamente a conoscenza tale avvenimento, Mr. Dawe divenne ancora più popolare e molti editori si rivolsero a lui per avere le sue collaborazioni, ma inutilmente; infatti lui rimase fedele al Daily Telegraph.