Storia del Mossad, uno dei più importanti e meglio considerati servizi segreti del mondo.
I servizi segreti dello stato d’Israele furono creati ufficialmente il primo aprile 1951, col governo di Ben Gurion, e ne fanno parte ancora oggi:
* il MOSSAD, è servizio civile,
* l’Agaf Modin o “Aman”, responsabile per la raccolta e analisi delle informazioni militari,
* lo “Shabak” o “Shin Bet”, competente per la sicurezza interna dello stato e controspionaggio,
* e il “La-kam” o “Dipartimento della ricerca”.
Il MOSSAD, il cui vero nome è “Ha-Mossad-le-Modin-ule-Taf-kigim-Meyuhadim”, ovvero “l’Istituto centrale per l’intelligence e le missioni e servizi speciali”, con sede a Tel Aviv e opera all’estero con circa 1200 agenti, di cui il reparto operativo in missione è denominato “kidon” [baionetta].
I suoi compiti sono la raccolta informazioni sull’antiterrorismo, occupandosi principalmente delle nazioni e organizzazioni arabe.
Questi i suoi dipartimenti:
1) “Raccolta informazioni e spionaggio”;
2) “Azione politica e relazioni diplomatiche”, tenendo rapporti con i servizi segreti delle nazioni che hanno rapporti diplomatici amichevoli con Israele;
3) “Operazioni speciali”, chiamato “Metsada”, responsabile delle attività paramilitari;
4) Il LAP [Lohama Psicologhit] che cura la guerra psicologica, la propaganda e la disinformazione;
5) “Ricerche” che analizza le informazioni ottenute con l’intelligence;
6) “Tecnologico”, che sviluppa le tecnologie di supporto alle operazioni d’intelligence.
I principali direttori del MOSSAD furono:
* Reuven Shiloah, dal 1951 al 1952;
* Isser Harel dal 1952 al 1963;
* Meir Amit dal 1963 al 1968;
* Zvi Zamir dal 1968 al 1974;
* Yitzhak Hofi dal 1974 al 1982;
* Nahum Admoni dal 1982 al 1990;
* Shabtai Shavit dal 1990 al 1996;
* Danny Yatom dal 1996 al 1998;
* Efraim Valevi dal 1998 al 2003;
* Meir Dagan dal 2003 a oggi.